OSTEOPATIA e PROBLEMATICHE VISCERALI: di cosa si tratta e che ripercussioni hanno sulla salute.
- alessiofacchini198
- 18 apr 2023
- Tempo di lettura: 3 min
Aggiornamento: 3 mar 2024
La valutazione ed il trattamento viscerale sono una peculiarità della figura dell'Osteopata. In questo articolo ti spiego di cosa si tratta e perché prenderli in considerazione possa essere importante a livello terapeutico.
Alcune domande da cui partire:
A volte le persone hanno dolori le cui cause sono poco chiare o giustificabili.
Anche gli approfondimenti diagnostici (come radiografie, ecografie, risonanze magnetiche, ecc.) non sempre danno una motivazione soddisfacente ai disturbi percepiti.
In questi casi alcune domande potrebbero nascere spontanee:
come è possibile avere frequentemente mal di schiena se muscoli, vertebre, dischi e tutte le altre parti della colonna vertebrale sono in buone condizioni?
da cosa può originare tutto questo senza che ci siano stati comportamenti sbagliati?

Probabilmente la risposta sta nel fatto che la causa del dolore non va cercata nelle strutture muscolo-scheletriche, ma da un'altra parte.
Le basi di anatomia da sapere:
Con il termine visceri ci si riferisce agli organi che fanno parte di diversi apparati:
digerente (come fegato, intestino, milza ecc.);
respiratorio e cardiocircolatorio (polmoni, bronchi, cuore, ecc.);
escretore (reni, vescica, ecc.);
riproduttivo (prostata, utero, ecc.);
Ogni organo comunica con il Sistema Nervoso Centrale (SNC) attraverso i nervi del Sistema Nervoso Periferico (SNP).
Il SNP si divide in:
volontario o somatico che permette di ricevere e dare impulsi da e verso muscoli volontari, tendini e cute (tutte le strutture legate al movimento);
involontario che si divide ulteriormente in parasimpatico ed ortosimpatico e che nel suo insieme si occupa degli organi, delle ghiandole e dei muscoli involontari (dandogli sensibilità e regolando le loro attività metaboliche specifiche legate alle funzioni che svolgono);

Ciò che ci interessa ricordare riguarda però solo il Sistema Nervoso Autonomo.
Per ogni organo:
una prima parte dei nervi arriva dall'alto attraverso il Nervo Vago proveniente dal cranio e le sue ramificazioni successive (parasimpatico);
una seconda da radici nervose che fuoriescono invece dalla colonna vertebrale (ortosimpatico).

Oltre ai collegamenti nervosi, bisogna considerare anche che ogni organo non "galleggia" nel vuoto. Per permettergli di mantenere la sua posizione all'interno del torace o dell'addome esistono capsule e legamenti che lo collegano a:
altri visceri e ghiandole;
muscoli o parti dello scheletro;
Il presupposto del trattamento viscerale:
Quanto è stato detto in precedenza, è la base di partenza per un ulteriore passo di ragionamento globale sul nostro corpo: i collegamenti legamentosi e nervosi tra organi, colonna vertebrale ed altre strutture vicine o lontane, creano una relazione reciproca."
O in altre parole: "lo stato di salute dei visceri influenza e viene influenzato dallo stato di salute delle strutture a cui è collegato."

La valutazione in Osteopatia:
Si inizia raccogliendo informazioni su:
anamnesi passata;
le condizioni generali di salute generale;
sintomi presenti e situazioni di sofferenza/inefficienza organica;
Ecco solo alcuni esempi di situazioni utili per orientarsi su aspetti viscerali:
digestione sempre lenta;
reflusso gastrico;
una storia di coliche o problemi renali;
aver subito interventi chirurgici riguardanti gli organi;
irregolarità in bagno;
dolore o forte tensione in zona addominale;
soffrire di allergie o di patologie respiratorie importanti;
Conoscere questo genere di cose serve a stabilire se i problemi o i dolori presenti nel sistema muscolare e scheletrico possano essere almeno in parte collegati ad eventuali problematiche viscerali.
Facendo una valutazione globale e poi un'attenta palpazione della zona addominale e della colonna vertebrale, l'Osteopata ricerca segni fisici che confermino o meno le ipotesi fatte in precedenza.

Il trattamento viscerale:
Si effettuano manovre manuali sulle strutture viscerali interessate (allo scopo di rilasciarle e di fare diminuire la tensione o lo spasmo presente).
Per chiarezza, ci tengo a specificare che il trattamento viscerale non può risolvere o fare diagnosi su una patologia organica.
A questo scopo rimangono fondamentali:
la corretta valutazione del medico di base o di uno specialista;
gli esami diagnostici strumentali prescritti;
l'eventuale cura farmacologica o chirurgica;
Nonostante ancora non faccia parte dell'approccio tradizionale, già da qualche anno nei più importanti convegni medici sul tema del dolore si è cominciato a parlare di "riflessi viscerali" (anche in Italia).
Perciò l'intervento dell'Osteopata, che può servire a migliorare i risultati delle cure , viene considerato da molto utile come integrazione a medio o lungo termine.
Attraverso un'azione diretta sulle aree ed i tessuti legati agli organi, permette di ridurne le "rigidità" e le "tensioni" favorendo la mobilità generale.
L'obiettivo è di:
diminuire il dolore localizzato;
riequilibrare le varie parti del corpo predisponendo ad uno stato di benessere e la salute;
mettere ogni struttura nelle condizioni meccaniche migliori per svolgere il proprio compito specifico;
aiutare a non avere problemi secondari;
Se invece farmi ulteriori domande non esitare a contattarmi con il modulo qua sotto!
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